Il Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri (CUTFAA) ha realizzato, nell'ambito del progetto LIFE PLUTO, un depliant divulgativo sui Nuclei Cinofili Antiveleno ed un documento tecnico per supportare il proprio personale nella gestione dei casi di avvelenamento e nell'impiego dei Nuclei Cinofili Antiveleno.

Grazie all'attività dei sei Nuclei Cinofili Antiveleno creati dai Carabinieri Forestali nel 2016 nell'ambito del progetto LIFE PLUTO, con il cofinanziamento della Commissione Europea, più tempo passa e più episodi di uso del veleno vengono rilevati. Alcuni di essi hanno interessato la Provincia di Arezzo.

Il 25 marzo 2017 un nibbio reale originario della Repubblica Ceca che aveva trascorso l'inverno in Toscana meridionale è morto avvelenato in un'azienda faunistico venatoria in provincia di Siena: è stato trovato grazie al GPS datalogger che permetteva ai ricercatori di seguirne gli spostamenti.

Il Ministero dell'Ambiente e l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale hanno elaborato un "Piano d'azione nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici" che individua l'uso di bocconi avvelenati come uno dei reati più diffusi in Italia contro l'avifauna e che prevede il rafforzamento dei Nuclei Cinofili Antiveleno.

Dopo le 80 ispezioni effettuate nel corso del 2016, i Nuclei Cinofili Antiveleno dei Carabinieri Forestale attivati con il progetto LIFE PLUTO proseguono l'attività e segnano già un primo risultato.

Con l'arrivo del secondo gruppo di sei cani addestrati alla ricerca di bocconi avvelenati e lo svolgimento di un corso di perfezionamento per i conduttori, si è chiuso l'iter che ha portato alla formazione dei Nuclei Cinofili Antiveleno di PLUTO.

Nella zona del Casentino, in Toscana, hanno avuto luogo i primi ritrovamenti di bocconi avvelenati da parte di uno dei sei Nuclei Cinofili Antiveleno del CFS creati con il progetto LIFE PLUTO.

Un platea numerosa e particolarmente attenta ha seguito i lavori del convegno “Grandi carnivori e rapaci necrofagi minacciati in Europa” che il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha organizzato a Teramo, nell’ambito del progetto LIFE PLUTO, nei giorni 13 e 14 ottobre scorsi.

Esperti provenienti da tutta l'Europa si danno appuntamento a Teramo, nella sala convegni della Facoltà di Medicina Veterinaria, per fare il punto sullo stato di molte specie di animali rare e minacciate.

L'Ordinanza "Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche e bocconi avvelenati", emanata dal Ministero della Salute il 13 giugno 2016 individua i nuclei cinofili antiveleno come un ausilio nello svolgimento della bonifica delle aree interessate da episodi di avvelenamento.

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